Binomio nasce come una scommessa nel 1998. L'idea era quella di produrre un grande Montepulciano d'Abruzzo, sontuoso ma moderno. Fattoria La Valentina e Azienda Agricola Inama hanno sviluppato il progetto nelle prime due annate, '98 e '99. Con queste produzioni si è iniziato a mettere a punto la ricetta per valorizzare questo vitigno.
Il decollo vero e proprio dell'operazione è avvenuto nel 2000 con l'acquisizione dello straordinario vigneto in Località San Valentino in Abruzzo Citeriore. E'una vecchia vigna di 4,2 ettari, piantata negli anni Settanta in una posizione splendida nelle immediate vicinanze del parco Nazionale della Majella. Ha avuto una storia travagliata, è passata di mano alcune volte finendo poi ad un' asta giudiziaria dove abbiamo potuto acquistarla. Particolare curioso è che siamo stati gli unici a partecipare all'asta. La vigna era infatti famosa per la sua scarsa produttività e nussuno la voleva!
Il vigneto è stato completamente restaurato nella primavera del 2009. L'eccellenza del territorio, zona di origine del Montepulciano d'Abruzzo, l'inversione termica e sopratutto il vecchio clone della varietà di uva, detto clone Africa - Binomio, a causa della caratteristica forma a coda corta e ad acino piccolo, che ricorda la forma del continente, ci hanno consentito di produrre da subito un vino di eccellenza.
La viticultura è di tipo minimalista, con folto inerbimento e pochissimi interventi. L'humus naturale ha permesso di eliminare la concimazione.
Fin dall' inizio ci si è resi conto che l'uva prodotta nel vigneto aveva caratteristiche uniche: note finissime di fragoline selvatiche e altre bacche scure, ricchezza di colore, lunghezza di sapore, totale maturità fenolica. Si è deciso di non produrre oltre i 50 quintali per ettaro, con limitati diradamenti regolari, così come il vigore delle piante, al fine di ottenere da ogni annata un grande vino. La generosità del clima e del territorio fa il resto.
In cantina ci si affida ad un approccio non invasivo. Per Binomio Montepulciano d'Abruzzo si utilizzano semplici pratiche enologiche che consentono di ottenere un vino fresco e netto, non sovraestratto, in grado di maturare per diciotto mesi in barrique senza travasi. Tutto ciò senza artifici tecnologici e neppure nuove improbabili religioni produttive.
LA DESCRIZIONE DEL SOMMELIER
Colore:
Scuro il rubino con una bordatura viscosa rossa
Gusto:
Al palato si presenta potente, di spessore con un tannino maturo e importante ma in grande equilibrio. Chiude senza spigoli, fresco e con notevole persistenza aromatica
Profumo:
Naso molto intenso di concentrato di fragoline di bosco, mora, altri frutti rossi selvatici e spezie